14/11/2024
Nel continente nero,
paraponzi ponzi po',
vi è molto vino nero,
paraponzi ponzi po',
nacque il salmo dei nostri santi
che bevevan tutti quanti
Daghe da ber biondina,
daghe da ber bionda!
Adamo ed Eva nel peccato
Parapon zopon zipon
eran sotto un pergolato
Parapon zopon zipon
Per un grappolo rubato
il buon Abele fu ammazzato
Daghe da be' biondina
Daghe da be' bionda.
Era scritto nel Vangelo,
paraponzi ponzi po',
chi non beve non va in cielo.
paraponzi ponzi po',
Era scritto nel Vangelo
chi non beve non va in cielo.
Daghe da be' biondina
Daghe da be' bionda.
E lo disse il Padre eterno:
paraponzi ponzi po',
chi non beve va all'inferno.
paraponzi ponzi po',
Ed il pargolo divino
si gustava il suo grappino
Daghe da be' biondina
Daghe da be' bionda.
Passeggiando per il Chianti
Ricordiamo tutti i santi
E voi siateci indulgenti
Se saremo irriverenti
Profetò Sant'Isaia
che il vin buono fa allegria,
quanto più vino si scolava
tanto più David cantava.
S. Ambrogio da Milano
predicava col fiasco in mano.
Con un buon bicchier di vino
convertì S. Agostino.
E la Santa Caterina
meditava giù in cantina.
San Luigi da bambino
niente latte solo vino.
San Francesco in su la Verna
ne teneva una cisterna.
Ed il vino a Santa Vera
arrivava in petroliera.
Predicava San Modesto
"beve ben chi beve lesto".
Lo diceva anche San Biagio
"beve mal chi beve adagio".
Predicava San Camillo
"non è male essere brillo"
nella messa i santi vecchi
come ampolle usavan secchi.
A ogni ora San Severo
bevve vino e vino nero
si racconta che una notte
ne scolò quasi una botte.
Lo trovarono al mattino
ubriaco dentro a un tino
lo portarono sul letto
quasi morto poveretto.
Si svegliò sul mezzogiorno
e in cantina fe' ritorno
anche prima di morire
chiese vin per digerire.
Ricordiam San Nicolò
che nel vino s'annegò.
Sant'Ignazio di Loyola
si sbronzò di Coca-Cola.
E la Santa Sinforosa
bevve vino senza posa.
E la Santa Berenice
beve molto e non lo dice.
Pel deserto son partiti
Sant'Antonio e gli eremiti.
Han riempito di vinello
fin le gobbe del cammello.
Ricordiam ancor San Tito
che nel ber si morse un dito
e San Paolo a Damasco
che beveva con il fiasco.
Agostino gran dottore…
s'attaccò al distributore…
ed il vino a santa Vera
arrivava in petroliera…
Ricordiam sant’Anacleto…
che morì dietro a un vigneto…
ricordiam San Nicolò
che nel vino s'annegò…
Bianco o Nero a San Martino
Gli bastava fosse vino
e San Marco un po’ più mite
si beveva l’acquavite
Senza vino si vive male
lo diceva San Pasquale
lo sapeva San Benedetto
che il fiasco aveva accanto al letto
San Savino da Piacenza
Non poteva farne senza
San Maurizio da Pianello
Lo beveva col mastello
Chi non beve è un infedele
Predicava San Michele;
ma la pura Santa Rosa
preferiva la gazzosa
Sant'Alberto che era Magno
ci faceva pure il bagno…
e san Giovanni Damasceno…
lui faceva sempre il pieno…
San Filippo uomo astuto
lo beveva con l'imbuto…
Ed il grande san Leone…
passeggiava col bottiglione…
Quando beve Sant’Ilario
fa paura a un dromedario
Ed il santo Giacomino..
beve solo un gocciolino...
Ricordiamo sant'Ermanno…
che beveva tutto l'anno…
ed il bravo san Donato
che beveva tutto d'un fiato…
In cielo santa Rosalina
si ubriacò di molta china…
mentre in cielo tutti i santi
bevon solo vino Chianti…
Ed il vescovo ed il clero
bevon solo vin sincero.
E la madre superiora
fa una sbronza ad ogni ora.
Su nel cielo la Madonna
Beve solo Riccadonna
Mentre in terra i perversi
Bevon solo acqua e pepsi
Ed in ciel ogni angioletto
beve vino e vino schietto.
Ed insieme a tutti i santi
fanno brindisi col Chianti.
Anche il diavolo all'inferno
se ne beve uno squanterno
ed insieme ai condannati
fa baldoria col Frascati.
Tutti i frati della trappa
niente vino, solo grappa.
Con 'na botte di Barbera
si ritirano in preghiera.
Ogni suora di clausura
porta il fiascho alla cintura
e le loro superiore
sono sbronze a tutte l'ore.
tra i canti
vuol le litanie dei santi,
ma tra i "santi" è poi palese
preferisce il San Giovese.
Sia lodato Gesù Cristo
Beva mal chi beve misto
Ed afferma il Padre Eterno
Chi non beve va all’inferno.
Dal vino con acqua
libera nos Domine
Dalla peronospera della vite
libera nos Domine
Dalla tempesta sull'uva
libera nos domine
Perché venga molta uva
te rogamus audi nos.